lunedì 20 febbraio 2012

Gargallo Winter Running Off Road 2012


Ormai ho scoperto che mi piacciono i Trail, quindi, dopo la nevicata della settimana scorsa, niente di meglio che il Gargallo Winter Running Off Road?
Mi presento a Gargallo alle 8 e 30, ritiro il pettorale e il generoso pacco gara, intravedendo anche Luigi Rizzotti di Novara che Corre.
Le temperature in settimana si sono alzate a Novara e molta neve nei prati si è sciolta, ma non nei boschi di
Gargallo dove sembra fresca appena caduta.
Altimetria
130 iscritti alla 17km, partenza a 370mt di altitudine e io lì in prima fila
con la mia fiammante maglietta di Novara Che Corre appena ritirata e subito indossata. 



Le ghette che scelgo di mettere si riveleranno tutto sommato utili.
Primo km su un "facile" asfalto poi, alla prima curva, si entra in un mondo parallelo e giù in discesa sulla neve ad attraversare il primo ruscello ghiacciato.
Da lì in poi salita fino al km8 a circa 700mt di altitudine, con pendenze anche del 20% dove la parola correre viene sostituita dall'arrampicarsi sul fondo scivoloso aggrappandosi agli alberi...
Il problema o forse la cosa più bella è che i 15 km passati nei boschi sono dominati dal colore bianco dei 30cm di neve che scorre sotto i piedi e in cui talvolta spesso affondo e quasi scivolo...


Al km 8 inizia la discesa, dopo circa duecento metri e poi, ancora poco dopo, mi "storto" la caviglia destra....purtroppo i sassi e le radici non si vedono sotto la neve.
 Ancora 9 km da fare, bene...per fortuna la caviglia è calda, l'adrenalina è a mille e la vista del paesaggio che circonda il percorso non mi fanno pesare più di tanto l'infortunio o forse la neve e l'attraversamento di un "fresco" e anestetizzante ruscello aiutano a non sentire il dolore (che si presenterà puntualmente poco 
dopo l'arrivo e che mi ricorda tutte le volte che mi è capitato giocando a basket...) 
I  sentieri sono segnalati dagli organizzazioni direttamente sulla neve con frecce arancioni create con  bombolette spray;  il silenzio è rotto solo dal calpestio dei passi dei podisti nel manto bianco.
Al km16 si esce dal fantastico mondo in cui siamo stati e si ritorna a calpestare l'asfalto; a un volontario chiedo quanto manca..."solo 800metri!" mi risponde...certo 800mt quasi tutti in salita a circa il 5% di pendenza.
All'arrivo il GPS segna un totale di 779mt di dislivello positivo e altrettanti di negativo...
La fatica è ripagata dalla gioia per lo splendido paesaggio, per i ruscelli ghiacciati, per la tanta
tanta neve e lascia una caviglia gonfia....